Il suo prezzo viene stabilito dalle
fonti di mercato instaurate dall'essere umano, in modo che garantisca
al soldo il suo "valore", il quale ha sua volta ne mantiene
il commercio.
E' una convenzione che si morde la
coda, una truffa che girando su sè stessa, alimenta la turbina dei
mercati finanziari, delle cifre effervescenti di Wall Strett, con cui
si influenzano i governi di tutto il globo, i quali stringono il
cappio al collo della sovranità nazionale con parole inesistenti,
come spread, tassi, inflazione.
Sporcarsi la bocca di simili termini,
che altro non sono che insulti alle libertà civili, significa
sottostare al depravato funzionamento di un sistema criminogeno.Tutta l'attuale economia di stampo finanziario, non è altro che
la galera di un'altra applicazione di
vita sociale, fondata sullo spirito comunitario, in cui l'economia
non è altro che la pianificazione dell'effettivo bisogno,
acquistabile tramite un sistema di scambio (il baratto).
A sua volta l'Oro, come tutti i
"materiali preziosi", non sono altro che la più grande
truffa nel sistema stesso.Ma grazie alle folli strategie di marketing, sfruttando quell'approccio perverso che è la Pubblicità, ci fanno desiderare di possederlo, di compraci la collana per la mamma, l'anello per la coniuge o addirittura rifarci la tavoletta del cesso.
La natura è preziosa, l'aria è
preziosa, lo è l'acqua e lo è la terra, lo sono le montagne e lo
sono i coralli degli scogli.
Dobbiamo essere grati al Pianeta di
farci vivere in mezzo a così tanta lussuria, la quale ci tiene
misericordiosamente in vita.
Dobbiamo esserlo senza permetterci di
avvalersene della capacità di stima e catalogazione.
Gli stessi che hanno gettato le basi
per la finanza di speculazione umana, gli stessi che dai tempi di
Napoleone finanziano i più grandi conflitti mondiali da una parte e
dall'altra, gli stessi che nutrono le multinazionali causanti danni
immondi all'ecosistema.
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